I luoghi di Larino

Villa Zappone
Il Parco Archeologico di “Villa Zappone” è una costruzione risalente ai primi del Novecento. lavori di scavo di quest’ultimo hanno riportato alla luce un bellissimo mosaico ed i resti di un imponente complesso termale di età romana. Oggi insieme ai resti romani sono visibili le scuderie e la lavanderia. Nelle scuderie è possibile ammirare un condotto fognario perfettamente conservato che, probabilmente alimentava le acque delle terme.

Palazzo Ducale
All’interno del Palazzo Ducale troviamo il Museo Civico, suddiviso in cinque sale. Nella prima sala, sono state affisse alle pareti una serie di epigrafi provenienti dall’antica città di Larinum. Nella seconda , sono presenti dei reperti archeologici d’età romana. Nelle altre tre sono invece, pavimentati il Mosaico degli Uccelli, il Mosaico del Leone ed infine, il Mosaico della Lupa. La Biblioteca Civica, istituita nel Maggio 1974. Inizialmente intitolata ad Alessandro Novelli; con il passar degli anni, ed in seguito alla donazione del prof. Preziosi si è giunti all’attuale Biblioteca Comunale Bartolomeo Preziosi inaugurata nel Giugno 1976.

Museo Diocesano
Museo Diocesano, allestito nel Palazzo Vescovile, è disposto su due piani e custodisce opere di pregio che servono a valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Larino e dal territorio diocesano. L’Archivio Diocesano, sito in Piazza Duomo, è costituito da materiale documentario utilissimo per la ricostruzione della storia religiosa e politica dell’ampia zona compresa tra il Basso Molise e la Capitanata.

Chiesa di San Francesco
La chiesa risale al 1312 ed era annessa al Convento dei frati cappuccini. L’interno è a una navata con un ampia cupola e contiene una serie di altari. Nel XVIII secolo ha subito delle trasformazioni come si denota dal portale in pietra della facciata. La cupola venne affrescata nel 1747 da Paolo Gamba con L’incoronazione della Vergine. Tutta la scena è compresa in una balaustra ed è notevole lo studio delle figure che si librano nello spazio, in scorcio prospettivo. Al centro dell’affresco, la figura dell’Eterno Padre, alla sua destra la colomba dello Spirito Santo, alla sua sinistra il Figlio ed in basso l’lmmacolata. Nei pennacchi sono raffigurati i quattro Evangelisti e, in particolare, San Luca è l’autoritratto di Paolo Gamba mentre dipinge la Vergine. Nella chiesa vi sono dipinti di Scuola napoletana del XVII e XVIII secolo. Di notevole valore è la Cacciata dei Mercanti, forse attribuibile al Solimena.

Cattedrale di Larino
La Cattedrale di Larino è una delle più importanti opere d’arte dello stile romanico dell’Italia meridionale. L’edificio risale al XII secolo e la data di consacrazione 1319 è riportata nell’architrave del portale centrale in caratteri gotici. La chiesa è dedicata all’ Assunta ed al patrono S. Pardo, vescovo di Larino. La facciata è caratterizzata dalla presenza di un particolare rosone a tredici raggi (12 apostoli e Cristo). Le spazialità della navata, la cripta e gli affreschi delle navate laterali la rendono luogo suggestivo per eccellenza. II Palazzo Ducale di Larino è l’antico castello edificato intorno al 1100-1200 dai conti Normanni, durante la conquista longobarda della penisola. Nel tempo ha subito molte modifiche: da una struttura semplice passò ad essere un enorme

Anfiteatro Romano
L’Anfiteatro Romano testimonia il dominio Romano. La struttura era di medie dimensioni e poteva contenere circa 18.000 spettatori. Di forma ellittica presenta quattro Porte: La Porta Nord, porta dei gladiatori o delle bestie vincenti. La Porta Sud, porta dei vinti. La Porta Ovest ed Est, entrate laterali che consentivano l’accesso agli spettatori.